domenica 15 settembre 2013

Il massaggio spontaneo ai piedi dei bambini

Massaggiare i piedini dei bimbi non è sempre facile, anzi. È semplice quando sono neonati, ancora così piccini, in quello spazio tra il sonno e la veglia che si ripropone tantissime volte nel corso della giornata, e quando pochi tocchi sono sufficienti.



Trattare i bimbi non più neonati invece è più complicato, perché si prestano poco a restare fermi, perché hanno ben altro da fare, perché è difficile stabilire un orario per l'appuntamento. Da operatore, insomma, è complicato (anche se non impossibile!). Ma da mamma si può fare e si può fare tanto. Perché si può cogliere qualsiasi momento buono, perché si può fare la sera per conciliare il sonno, il rilassamento, o la mattina per addolcire il risveglio, o in qualsiasi altro momento della giornata mentre ci si coccola sul divano. E non occorre saper massaggiare: basta prendere tra le mani quel bel piedino e toccarlo, accarezzarlo, cercarne i punti più cicciotti, avvolgerlo, picchiettarlo dolcemente, riscaldarlo se è freddo, tastare ogni singolo ditino.

Nell'On Zon Su© si apre qualsiasi massaggio con una parte preliminare, che prevede sì movimenti e digitopressioni ben precisi, codificati, ma che non si discostano molto (non tutti) da alcuni movimenti che vengono spontanei quando si prende un piede tra le mani e senza alcuna conoscenza specifica lo si prova a massaggiare. Queste tecniche preliminari servono ad aprire i canali energetici che collegano il piede al resto del corpo, a risvegliare il piede, ma hanno anche già degli effetti diretti, per cui ogni mamma può massaggiare i piedini del proprio bambino, in modo spontaneo e sempre con Amore. Il beneficio ci sarà.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...