mercoledì 16 ottobre 2013

Telai da tessitura


Capita molto spesso che i bimbi, vedendomi ricamare o alla macchina da cucire, mi chiedano di partecipare. Cosa che da un lato mi rende felice, dall'altro mi mette in difficoltà, perchè non ho mai frequentato un corso professionale di cucito, e dunque spesso faccio fatica anche da sola a progettare, realizzare, rifinire; figurarsi se nel frattempo devo dare retta anche a loro.

Navigando in internet, ho trovato tempo fa nel sito Mammafelice  questi bellissimi modelli per costruire dei telai da tessitura.



Si realizzano davvero in pochi minuti, e si possono coinvolgere anche i bambini nel realizzarli, ad es facendoglieli colorare. E poi con quelli possono giocare e simulare il filo che entra ed esce dalla stoffa.

I nostri sono stati realizzati su carta con grammatura leggermente più spessa dei normali fogli da stampante, colorati con i pennarelli, ricoperti da un retino trasparente, ritagliati e poi forati con la macchinetta per fare i buchi. Ho comprato delle stringhe apposta, ma naturalmente anche il riciclo va benissimo, per chi ha vecchie scarpe con i lacci.



E veniamo ai lacci; le maestre della scuola primaria hanno espressamente chiesto che i bambini vadano a scuola con scarpe col velcro, perchè ancora non sono capaci di allacciare da soli le stringhe e loro non possono passare il tempo ad allacciare scarpe. Giusto.
Però, a breve ci sarà una gara di fiocchi. Durante la riunione è stato chiesto di far esercitare i bambini a fare i fiocchi con le stringhe.

Ok, ho i telai, sono a posto (di certo non compro due paia di scarpe, una col velcro per la scuola e una con le stringhe per la vita fuori da scuola), e poi basta qualsiasi laccetto, nastrino, corda per esercitarsi. Ma perchè questa distanza tra apprendimento e realtà? Perchè non possono mettersi le scarpe con i lacci e imparare? Se fare cinque righe di E o di A è più importante che imparare ad allacciarsi le scarpe, perchè non fanno una gara di A, invece che di fiocchi? (e poi perchè fare proprio una gara, che presuppone anche dei perdenti?)

Ho provato a tirar fuori dalla scatola i nostri telai, in questi giorni, per far esercitare la mia bambina, ma dopo un paio di fiocchi - venuti così così - è passata a fare altro. Perchè ha già imparato a scindere lo studio dal divertimento, e questo mi ha intristita.

Ho idea che Maria Montessori sia stata anche studiata dai futuri insegnanti, e poi lasciata dentro al libro: teoria e realtà separate, esattamente l'opposto del suo messaggio...





Le scarpe carinissime le avevo scopiazzate da Alessia Scrap&Craft: non precise nei dettagli quanto le sue, ma funzionali lo stesso.



2 commenti:

  1. Ma che bei telaietti e anche le scarpine sono almeno carine quanto le mie, SMACK :D

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...