sabato 4 gennaio 2014

Tappi e bottiglie (manualità) - Buon anno!

Non abbiamo fatto un vero brindisi al nuovo anno, ma abbiamo lo stesso giocato a stappare bottiglie: bottiglie di dimensioni diverse e con i loro tappi, non intercambiabili.


Attraverso l'esperienza si imparano continuamente nuove cose, si affinano nuove abilità e competenze; il meglio di tutto è la vita vera, in stile montessoriano, e i bimbi imparano ad aprire e chiudere le bottiglie semplicemente vivendo e partecipando ai gesti quotidiani, ma ogni tanto mi piace osservarli in attività specifiche, predisposte ad hoc.



















Mi piace soprattutto l'espressione di totale concentrazione, rapito dal gesto; sembra quasi in un mondo a sé, dove non esiste altro che quello che fa.





















In queste foto, Aris ha 15 mesi; prima di dargli le bottiglie, ho svitato io i tappi, in modo che lui dovesse solo sollevarli e riappoggiarli, perché ancora non è in grado di svitare e avvitare. Ho scelto due bottiglie grandi (una di succo e una di detersivo) e un contenitore per la raccolta delle urine (nuovo, eh!), perché hanno dimensioni diverse dalle bottigliette da mezzo litro d'acqua che a volte gli capitano tra le mani (e che quando sono piene di solito non gli lascio aprire, specialmente d'inverno).


Un altro esempio di attività per la manualità fine.

2 commenti:

  1. Bravissimi la manualità è importantissima

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    1. Ciao CioccoMamma, grazie. Aris usa molto spesso giochi e oggetti degli altri due bambini più grandi, e a volte diventano esperienze frustranti, così gli propongo oggetti più semplici per restituirgli le sue competenze di quindicimesenne ;-)

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