Delle altre scelte scriverò magari un'altra volta, perchè oggi ho voglia di raccontarvi del nostro corridoio (sarà che ne vado piuttosto fiera). Il nostro corridoio era un normale corridoio, che per motivi di spazio è stato riadattato per essere vissuto quasi come una stanza: in questa casa, infatti, per quanto grande, mancano un ingresso vero e proprio e un ripostiglio. Cappotti, borse, scarpe e ciabatte non avevano un loro posto; non c'era spazio appena dentro la porta per mettere un attaccapanni, ad es, e non c'era uno sgabuzzino in cui riporre le scarpe. Così il corridoio è diventato un po' tutto questo.
Essendo molto vissuto, è stato subito battezzato dai suoi abitanti (graffi, impronte di manine, segni vari); la soluzione era ovviamente di ritinteggiare (potete capire l'entusiasmo che ci coglieva al solo pensiero)... Ma lo stesso abbiamo deciso di dargli una sistemata, chiedendo consiglio ai bambini: alla fine è stato stabilito all'unanimità di farlo blu, blu come il mare, ondulato come le onde al largo e con un po' di bianco in cima che sembrasse la spuma.
Così ora il nostro corridoio è un po' meno sporchevole di prima e un po' più di tutti, anche dei nostri bambini. E a me piace un sacco!
Proprio bello!
RispondiEliminaGrazie! Chissà che prima o poi non ci aggiungiamo anche qualche barchetta ;-)
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