Credo sia stata una sorta di
*chiamata*; non saprei dire perché, né quando ho deciso che sarei
diventata una riflessologa plantare. Ricordo solo che ero
profondamente insoddisfatta del mio lavoro e cercavo qualche attività
che mi desse respiro e soddisfazione.
Avevo trovato, navigando in rete,
quella che sarebbe poi diventata la mia vera Scuola, la On Zon Su School, ma prima di imbarcarmi in un percorso così lungo e impegnativo,
decisi di frequentare un corso più semplice, veloce e poco costoso,
per capire se davvero quella potesse essere la mia strada; così
andai alla Scuola Olistica Ananda Ashram di Via Prandina a
Milano.
E amore fu.
Subito dopo (era il 2006) presi
contatti con la sede di Brescia. Ricordo ancora benissimo la
telefonata con Giacomo, che sembrava quasi volesse mettermi i bastoni fra le ruote,
scoraggiarmi, ma alla fine la spuntai e in autunno iniziai un
bellissimo percorso, di tre anni. Tre anni lunghi, intensi, per certi
aspetti anche pesanti ma di certo speciali e rigeneranti: massaggiare
– oltre al ricevere il massaggio dai propri compagni di corso - è
infatti un ottimo lavoro con grandi benefici anche su di sé, come spiego anche qui.
Durante questi anni ho incontrato
splendide persone, che porto nel mio cuore e nelle mie mani ogni
volta che eseguo un trattamento. Alcuni insegnamenti che i Maestri mi
hanno trasmesso li ho compresi solo anni dopo, e chissà quanti
devono ancora chiarirsi dentro di me.
La cosa che forse più amo dell'On Zon Su© è
l'assenza di giudizio. Non dubito che i Maestri più esperti siano in
grado di trarre conclusioni osservando e toccando un piede, ma la
risposta del nostro Maestro alle varie domande che noi studenti gli
ponevamo era sempre la stessa: dipende.
Così quando massaggio un piede, cerco
di non pensare, di non farmi idee (che spesso si trasformano in
preconcetti o giudizi) su quella persona, cerco di sentirlo e basta,
di fare del mio meglio, di mettermi al servizio di quel piede, che
diventa mio Maestro.
Durante i tre anni di scuola, ho avuto
i mie due primi bambini, che hanno partecipato e vissuto con me
questa bellissima esperienza (ecco la mia bimba - qui aveva circa un mese - che dorme sulle mie gambe mentre eseguo un massaggio ad una compagna di viaggio):
E lo rifarei e mi manca.
La strada è ancora lunga, non si
finisce mai di crescere e imparare, ma come dice Lao Tse anche "Un viaggio lungo mille chilometri inizia con un piccolo passo". Qualche passo l'ho fatto, ne continuo a fare, fino a dove mi condurranno i miei piedi e quelli che massaggio.
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